presso
Emergency Infopoint Torino (corso Valdocco 3, Torino)
LO
YOGA COME CONSAPEVOLEZZA DI SÉ
YAMA E NYAMA COME
FONDAMENTO PER
UN’ESISTENZA
RIVOLUZIONARIA
sabato 29 e
domenica 30 settembre
programma di
pratiche yoga in collaborazione con
Yani – Yoga Associazione Nazionale Insegnanti Coordinamento
Piemonte e Valle d’Aosta ed
Emergency
– Gruppo di Torino
Gli spazi di
Emergency
(Corso Valdocco, 3) aprono le proprie porte a chiunque voglia
sperimentare la pratica dello yoga con sessioni gratuite di un’ora
ciascuna perché anche attraverso questi antichi movimenti si può
imparare a dire “no”. “No” alla violenza, per esprimere una
forza che conduce alla pace, “no” alla falsità, per affermare la
forza che conduce all’autenticità, non siamo più disposti a
voltarci dall’altra parte.
Il
programma
Sabato 29
settembre
ore 7 |
pratica su Tapas
(passione) con Angela
Swidinsky Lakshyamurti
ore 8.30 |
pratica su Brahmacharya
(contenimento dei sensi) con Enrica
Colombo
ore 10 |
pratica su Satya
(autenticità) con Camilla
Guillaume
ore 11.30 |
pratica su Santosha
(dare valore a ciò che si ha e si è) con Stefania
Fusetti
ore 13 |
pratica su Aparigrha
(non avidità) con Michela
Artom
ore 14.30 |
pratica su Ahimsa
(non violenza) con Silvana
Scalise
ore 16 |
pratica su Tapas
(passione) con Alberto
Prinetto
ore 17.30 |
pratica su Svadhyaya
(ascolto) con Maria
Angela Viale
ore 19 |
pratica su Sauca
(purezza) con Gaetano
Lamensa Bhaktibhavana
Domenica 30
settembre
ore 7.00 |
pratica su Sauca
(purezza) con Elena
Borda
ore 8.30 |
pratica su Aparigrha
(non avidità) con Francesca
Magnone
ore 10.00 |
pratica su Satya
(autenticità) con Cristina
Lombardi
ore 11.30 |
pratica su Isvara
pranidhana
(abbandono) con Maddalena
Caccamo
ore 13.00 |
pratica su Svadhyaya
(ascolto) con Arcangela
Adamo
ore 14.30 |
pratica su Santosha
(dare valore a ciò che si ha e si è) con Clara
Barovero
ore 16.00 |
pratica su Asteya
(non appropriarsi) con Chiara
Di Martino
ore 17.30 |
pratica su Asteya
(non appropriarsi) con Elisabetta
Porta
ore 19.00 |
pratica su Ahimsa
(non violenza) con Marta
Belforte
Non è
prevista prenotazione. I partecipanti troveranno i tappetini in sede.
Ogni pratica
è preceduta da una breve presentazione dei progetti di Emergency, a
cura dei volontari di Emergency - Gruppo di Torino.
SENTIERI
CONTROMANO
LE CAMMINATE
SPIRITUALI
sabato 15 e domenica 16
settembre
e sabato 22 e domenica 23 settembre
Nei
due weekend che precedono Torino
Spiritualità
(26-30 settembre), otto percorsi tra valli, monti, boschi e sentieri
per ricongiungere atto e pensiero e riscoprire storie di umana
rivolta e di resistenza al male. Sono i
Sentieri
contromano,
le “camminate
spirituali”
che
come di consueto anticipano il festival,
sabato e domenica 15 e 16 e
22 e 23 settembre.
Il
tema della XIV
edizione,
“Preferisco
di no”
è una riflessione a più voci sui “no” che pungono le coscienze,
che aprono invece di chiudere, un’indagine su quei rifiuti
pronunciati senza ostilità ma frutto di uno scrupolo interiore che
impone di proteggere la propria umanità e quella degli altri. E
anche le “camminate spirituali” si intrecciano al tema, con
itinerari contromano nella natura alla scoperta di chi, oggi e ieri,
ha affermato con la sua vita che qualcosa di incalpestabile esiste e
bisogna proteggerlo dalla morsa del mondo.
Prima
dei Sentieri
contromano,
l’escursione
I
martiri di Boves,
sabato
15 settembre,
per ripercorrere una fase
cruciale della Seconda guerra mondiale, quella successiva
all’armistizio dell’8 settembre 1943, quando Boves è stata
teatro della prima rappresaglia nazista in Italia. Un episodio
feroce, che avrebbe potuto generare risentimento e odio. E invece,
oggi Boves è sede di una Scuola di Pace, la prima sorta in Italia,
per trasformare la tragedia in forza che redime. La giornalista
Chiara
Genisio,
che a questa vicenda ha dedicato il libro Martiri
per amore
(Paoline), ne segue le tappe insieme ai protagonisti di ieri e di
oggi.
(Pranzo
al sacco. Escursione per tutti)
Domenica
16 settembre
si cammina in Alta Val di Susa con lo scrittore Carlo
Grande
sulle tracce del suo romanzo bestseller La
via dei lupi
(Tea) e della drammatica via crucis dei migranti: dalla Tor d’Amont
al pianoro del Colle della Scala, per ripercorrere l’antica
ribellione del protagonista François de Bardonnèche – simbolo
politico e letterario ancora attuale. E per riflettere con Maurizio
Cossa,
avvocato in prima linea sulla questione migranti, su tutti i
respinti, i braccati, gli irriducibili che non si arrendono mai.
(Pranzo
al sacco. Per escursionisti mediamente allenati)
Lo
stesso giorno, domenica
16 settembre,
il percorso è Sulle
tracce di Pier Giorgio Frassati,
per riscoprire la storia del giovane beato a Pollone, parco della
Burcina e infine a Torino, e rileggerne così la vicenda umana e
spirituale attraverso i luoghi che ha amato e i ricordi di famiglia.
Ma chi era Pier Giorgio? “Lottatore
paolino”
al servizio dei poveri, antifascista, amante della montagna: una
figura sfaccettata da esplorare insieme al biografo e presidente
dell’Opera Frassati Roberto
Falciola
e al giornalista e storico Luca
Rolandi.
Con il patrocinio di Ente di gestione delle aree protette del Ticino
e del Lago Maggiore
(Pranzo
al sacco. Escursione per tutti)
Il
fine settimana successivo, sabato
22 settembre
si viaggia a piedi, In
direzione ostinata e contraria.
A guidare il cammino, lo scrittore Eric
Minetto,
che – tra i boschi di betulle e le borgate abbandonate della Val
Sangone – racconta e legge di alcuni tra i più disobbedienti
camminatori della storia: Gesù Cristo e San Francesco in testa, ma
anche Arthur Rimbaud, Bruce Chatwin e Samuel Beckett. I migliori
maestri per chi, invece di arrendersi al conformismo, vuole camminare
in direzione ostinata e contraria. E nelle soste, un laboratorio di
scrittura sovversiva.
(Pranzo
al sacco. Per escursionisti mediamente allenati)
Il
secondo “sentiero contromano” di sabato
22 settembre
è Dal
Sacro Monte di Francesco al Monte Mesma,
itinerario in compagnia della paesaggista Renata
Lodari,
della storica dell’arte Elena
De Filippis
e di fra
Alfio
Merlo
alla scoperta di due tra i luoghi più suggestivi del Piemonte, dove
paesaggio, arte e spiritualità si conciliano attorno alla figura di
San Francesco, nella narrazione delle venti cappelle immerse tra i
monumentali alberi del Sacro Monte e nell’esperienza monastica dei
frati del Monte Mesma. In collaborazione con Ente di gestione dei
Sacri Monti e riserva speciale del Sacro Monte di Orta
(Pranzo
al sacco. Escursione per tutti)
E
sabato 22
settembre,
guidati da don
Paolo Scquizzato
e dagli antichi canti di Sabrina
Tinghi,
la camminata meditativa dedicata a Etty
Hillesum, tra silenzio e parole,
nello splendido contesto dell’Alta Val di Susa e del Vallon des
Baisses francese alla scoperta del pensiero di una donna
straordinaria che, in un’Europa percorsa dalla furia del nazismo,
imparò a dire “no” all’odio e alla violenza.
(Pranzo
al sacco. Per escursionisti allenati)
Domenica
23 settembre
si va verso la Pieve e il Battistero di Settimo Vittone: un
itinerario di antica devozione da percorrere tra silenziose viandanze
e pratiche di meditazione in natura condotte dalle insegnanti
YANI
(Yoga Associazione Nazionale Insegnanti) Anna
Negro,
Laura
Anzuoni
e Claudia
Braga.
Ma anche un’occasione per fare memoria, insieme alla guida
naturalistica Alessandra
Masino,
dei tanti pellegrini che su quei sentieri vissero il proprio rifiuto
delle logiche correnti. È Uscire
a piedi da questo mondo per incontrarne un altro.
(Pranzo
al sacco. Escursione per tutti)
Infine,
ci si inoltra in un altro luogo meraviglioso, La
valle dei libri,
domenica
23 settembre.
In Val Maira, a 1548 metri di quota, sorge la biblioteca più alta
d’Europa: migliaia e migliaia di volumi che il monaco benedettino
padre Sergio ha raccolto nel corso dell’intera vita. In compagnia
del regista Emanuele
Caruso,
che ha immortalato questo angolo di solitudine e natura nel film La
terra buona,
si sale tra sentieri e borgate panoramiche fino al paese di Marmora,
per visitare il labirinto di scaffali che custodisce il sogno di ogni
lettore.
(Pranzo
al sacco. Per escursionisti mediamente allenati)
Informazioni
Informazioni
334 1809224
Quota
di partecipazione € 20 da versare in biglietteria al Circolo dei
lettori
(via
Bogino, 9, dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 21.30 e
domenica 30 settembre dalle ore 9.30 alle ore 21).
Partenze
al mattino, rientri in orario preserale.
Maggiori
dettagli all’atto dell’iscrizione in biglietteria.
Si
raccomandano giacca impermeabile, calzature adeguate e borraccia.
In
caso di maltempo gli itinerari potranno subire variazioni.
In
caso di annullamento la quota di partecipazione sarà rimborsata.
Inoltre,
venerdì
28 ore 12
al Circolo dei lettori, l’assessore alla Cultura e Turismo della
Regione Piemonte Antonella
Parigi,
il presidente dell’Ente Sacri Monti del Piemonte Renata
Lodari
e Franco
Grosso,
curatore della ricerca storica, intervengono sull’obiettivo di
riattivare integralmente quello che si presenta come il più grande
sistema transalpino a mobilità slow. 580 km di percorso e 33 tappe
in terra piemontese, un unicum ad elevatissimo valore culturale,
ambientale e turistico, che si innerva sulle grandi direttrici
d’Europa: la Francigena e la Via Jacobi, il tratto svizzero tedesco
del Cammino verso Santiago. Avendo come fulcro quegli straordinari
poli di fede, storia e arte che sono i sette Sacri Monti del
Piemonte, patrimonio Unesco (ingresso libero).
A
cura di Regione
Piemonte - Assessorato alla Cultura e Turismo e Ente Sacri Monti del
Piemonte